“Eterna è Roma, ed eterno è quello che vi accade”
Non è facile raccontare Roma, grande matrona a volte accogliente, altre arrogante, spietata e distratta, mai tenera.Sarà per le innumerevoli storie che si sovrappongono come i suoi passati, sarà che non esiste una Roma soltanto.La canzone romana non è canzone colta, non si mischia con grandi palazzi, non si alimenta del pane dell\’aristocratico e non deve, perciò, piacere a nessun potere.È voce irriverente, libera.
È attraverso questa voce anarchica che si può scovare RUMA tra le sue piazze e vicoli neri, fra i suoi sguardi \”a punta de cortello\” lungo le rive del Tevere, er Fiume, che la attraversa come una ferita.Fra le sue estasi e le sue disfatte è possibile rintracciare in RUMA un’origine, una provenienza, una radice e insieme un porto, un approdo.
RUMA è uno spettacolo di teatro-canzone in dialetto romanesco ideato e interpretato da Lavinia Mancusi affiancata dal fisarmonicista Mauro Menegazzi.
RUMA è stornelli, canzoni, serenate, voci dai quartieri e dalle galere, teatro popolare, racconto che si fa canzone.RUMA è una storia eterna cantata a piena voce.—————–
Lavinia Mancusi