Il meglio delle scorse edizioni e non solo
“Contactless” di Matteo Cianci
In anteprima romana l’isolamento cronico di Guido. Tutto ciò di cui ha bisogno è contatto umano, che però non riesce ad ottenere, nonostante i suoi tentativi di creare occasioni di socializzazione. La profonda solitudine in cui vive lo porterà ad una reazione irrazionale.
“Amore non è come pensi” di Sergiy Pudich
Vincitore del Premio del Pubblico al #PignetoFilmFestival, del Special Jury Award e del Premio Best Drama Short al #MaltaFilmFestival nel 2019, narra le vicende di una donna che dinanzi alla scoperta di un tradimento uccide accidentalmente l’amante del marito. I due si trovano a discutere su come disfarsi del corpo della donna mentre la polizia sta per bussare alla loro porta.
“Anna, again” di Josh Brown
Premio del Pubblico 2020. Anna è una ragazza inglese in fuga dai fantasmi del suo passato e alla ricerca di un nuovo mondo, una nuova identità. Passa la sua ultima notte a Roma nel triangolo del Pigneto, qui incontra prima Gabriele e poi Alessandro, che la metterà a dura prova. Riuscirà ad affrontare i suoi demoni interiori?
“Invisibile” di Lucrecia Cisneros Rincón
Miglior corto del #PFF4. Anna ed Emanuele stanno insieme da qualche mese. Una sera i due cenano con alcuni amici, ma dopo un attacco di gelosia la polizia deve indagare sull’accaduto.
“Maledetta Primavera” di Heloise Wilson
In gara al #PFF6. Gaia e la sua famiglia hanno un ristorante al Pigneto. Insieme alla sorella e al migliore amico si preparano ad accompagnare la madre malata in Belgio, per un ultimo viaggio senza ritorno. Al loro rientro vedranno la vita, il mondo e il loro quartiere con nuovi occhi e colori.
“Mann” di Ariane Dohering
Vincitore della 1a edizione, racconta di due giovani uomini del Pigneto. Il primo è indeciso di svelare la sua vera essenza, si nasconde, combatte, piange. Il secondo invece irriverente e ironico, sa che non ha nulla da perdere e che alla fine l’amore per questa volta non trionferà.
“Pina” di Julia Shuvchinskaya
Premio Miglior Corto 2019. Una storia di solitudini, quella di un ragazzo non vedente e di una ragazza chiusa nel suo mondo immaginario. Due amanti, destinati fra di loro che, attraverso i loro sensi, disegnano una favola fatta di suggestioni, paure, paesaggi urbani ed immersioni nella natura.
“Tsunami” di Leo Černic
Miglior corto al #PFF5. Speedo, un giovane ragazzo romano, vive in un mondo che ormai non riconosce più come suo. Presto capirà che l’unica cura al suo malessere è cercare ciò che questo mondo non è, e lasciarlo respirare
Martedì 20 giugno
Ore 19:15 al Nuovo Cinema Aquila