Spazio Placebo presenta
LA PRIMA IMPRONTA
opere di Alessandro Morino
Un progetto pittorico sviluppato in circa 10 opere su tela e tessuto, realizzate attraverso un processo di relazione tra Morino e i testi poetici “postulati e apostasie” (in Tavole e stanze, Oèdipus, 2019) di Ivan Schiavone.
In occasione della mostra Spazio Placebo ha immaginato una collaborazione con l\’artista per reinterpretare lo spazio e aprirlo al pubblico.
A breve il programma dettagliato dell\’evento, che prevede anche una performance legata alle opere.
Vi aspettiamo dalle 18.30
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ALESSANDRO MORINO immagina i suoi dipinti come scene teatrali, spazi al centro dei quali concentra spesso la figura umana, raffigurata in una solitudine apparente e con una tensione potente.
Diverse le sue mostre in Italia (Roma, Torino, Firenze, Bomarzo) e all’estero (Melbourne, Barcellona). Partecipa a Spazi Aperti per la IX edizione della rassegna d’arte contemporanea internazionale presso l’Accademia di Romania (Roma, 2011). Nel 2010 cura pubblica un lavoro testo-immagine dei Calligrammi di Apollinaire nel libro “Guillaume Apollinaire. Partecipa alle installazioni verbosonore Costruzione n.1: Nigredo (Roma, 2008); Ci–Gît Viola (Roma, 2005); all’opera-
performance Costruzione n.3://La casa dell’incesto (Roma, 2010) con il Collettivo artistico DRAMΛMACHINE e al reading performativo Gra.Ma. (Roma, 2010).
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