Crediamo nella cultura condivisa, nella saggezza popolare e nella forza del quartiere.
Crediamo nel potere del conturbante e nel fascino dell’ inesplorato. Nell’arte relazionale e nell’esplorazione di nuovi oggetti culturali.
Crediamo in un’ idea di arte che avvicini gli individui alle cose e alle persone. Che apra un dibattito e inneschi una riflessione sul contemporaneo, sulle problematiche, le vittorie e i compromessi della cultura.
Vogliamo che FAX sia l’inizio di un discorso sul fare arte. Sul ruolo del reale e dell’immaginazione, dell’analogico e del digitale, che includa il mondo del design, della comunicazione, della musica, della tecnologia e dell’innovazione.
Crediamo nel potere degli individui di influenzare la cultura in cui vivono, nella possibilità di creare uno spazio inclusivo e aperto, che assimili tutto quello che c’è di stimolante e positivo e lo dichiari valido di considerazione.