Il salottino più rock\’n\’roll di tutta roma est ospita la scena DIY indipendente di tutta la penisola.
Piatti stoppati e rullanti coperti ma distorsioni attive e microfoni accesi: non è un set acustico, non è un unplugged, è solo il concerto che vi mancava.
Domenica 19 Giugno, in una specialissima edizione al tramonto
Sounds of Failure presenta
God of Basement
https://tinyurl.com/y4rh68pd [Spotify]
Germogliato nell\’East London ma consolidatosi poi nelle campagne toscane, il progetto God Of The Basement arriva a Roma a supporto del loro secondo album, uscito la scorsa estate e rivelatosi immediatamente tra le uscite più iinaspettate della nostrana scena indipendente.
Quello che la band teorizza come heavy pop, trova nella fluidità narrativa e nello snodato melting pot musicale di tutta la loro recente produzione, un coronamento pratico e sorprendente in cui \”Ok Computer\” e i Talking Heads incontrano il pop di St. Vincent e le sonorità tex-mex dei Calexico.
Succosi campionamenti a parte, la band suona come una formazione rock, concependo però il disco come un flusso sonoro à-la Dj Shadow.
Con la capacità di sviluppare sound e concept all’unisono che promettono live intriganti e mesmerici e con proprietà tecniche di assoluto rilievo, la band fiorentina indovina un sound eclettico tra i più interessanti dell\’attuale scena italiana, aprendo però al contempo, mediante un suono moderno e versatile, forti possibilità internazionali.
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