Presentazione libro Tecnoutopie di 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐕𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢 (DeriveApprodi, 2022)
Il volume raccoglie una serie di scritti postumi di Benedetto Vecchi e rappresenta un omaggio alla sua ricerca.
\”La Rete alimenta utopie di mondi perfetti, ma anche le distopie di un mondo che conosce una crisi permanente che assume le caratteristiche di apocalissi sociali, culturali e ambientali. Internet è un mezzo di produzione nonché una infrastruttura globale. È diventata cioè una risorsa pervasiva del vivere in società, ma fornisce anche la nuova materia viva di un immaginario che invoca con disinvoltura la fusione tra macchine digitali e cervelli umani: sogno o l’incubo di una frontiera elettronica dove spacciare per futuro prossimo la possibilità di una società dell’abbondanza per immortali che hanno reso il corpo e la materia organica residui passivi di un passato scandito dalla penuria. Cambia così il mondo del lavoro, nel quale uomini e donne sono ingabbiati in bacini deterritorializzati dove i konwledge workers convivono con facchini della logistica, ricercatori, «creativi» e operai industriali. Quello della rete è cioè l’universo concentrazionario della precarietà. La Rete è però anche l’atelier della opinione pubblica, fiorente settore produttivo saldamente nelle mani dei social network che funzionano come un potente e permanente dispositivo di controllo sociale. Internet come paradigma del capitalismo, che alterna promesse di libertà e costituzione di confini e muri che segmentano e rafforzano le differenze di classe su scala planetaria. Le forme di resistenza vanno dunque cercate in quella totalità concreta che ha vaporizzato le frontiere tra la realtà dentro e quella fuori lo schermo\”.
(DeriveApprodi)
𝐁𝐞𝐧𝐞𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐕𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢:
(1959 – 2020) giornalista, tra i fondatori del lavoro editoriale di DeriveApprodi, ha diretto per oltre tre decenni le pagine culturali del quotidiano «il manifesto». Ha pubblicato numerosi saggi sui problemi di Internet e ha curato con Zygmunt Bauman il volume Intervista sull’identità (Laterza, 2009).
Interverranno:
𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐕𝐢𝐫𝐧𝐨:
insegna filosofia all\’Università Roma Tre. Ha pubblicato, tra l\’altro, Mondanità (manifestolibri, 1994), Parole con parole (Donzelli, 1995), Il ricordo del presente (Bollati Boringhieri, 1999), Quando il verbo si fa carne (Bollati Boringhieri, 2003), Motto di spirito e azione innovativa (Bollati Boringhieri, 2005), E così via, all\’infinito. Logica e antropologia (Bollati Boringhieri, 2010).
𝐒𝐞𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐁𝐢𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢:
Ha lavorato per il cinema e la televisione. È stato tra i fondatori della rivista e poi della casa editrice DeriveApprodi, di cui è amministratore unico e direttore editoriale. È autore e curatore di diversi saggi e di un romanzo.
In collaborazione con la libreria Radical Bookstore DeriveApprodi