\”Le piattaforme di raccontano come protagoniste di un cambiamento frutto di fattori esogeni, come le tecnologie digitali, che rendono possibili modalità organizzative inedite in grado di superare tanto gli ostacoli della proprietà privata, quanto le rigidità delle tradizionali forme di lavoro.
Quello che le lotte dei rider ci rivelano è come questa narrazione, largamente diffusa, venga sistematicamente rovesciata in un regime lavorativo subordinato occulto, ossia basato su convenzioni individuali e incardinato sulla costante intensificazione di una prestazione lavorativa ormai del tutto spogliata dalle tutele salariali\”
Presentazione di Rights Against The Machines! Il lavoro digitale e le lotte dei riders
dialogano con l\’autore Tania Scacchetti (CGIL) e Roberto Ciccarelli (il manifesto)
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Marco Marrone è assegnista di ricerca presso l\’università Cà Foscari di Venezia. Tra i suoi interessi di ricerca i temi della precarietà, del lavoro informale, della trasformazione tecnologica e dei processi di sindacalizzazione. È anche tra i fondatori di Riders Union Bologna.
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