FIRE – Festival d’inchiesta e reportage giornalistico
Le parole non sono mai neutre: creano mondi e significati, possono contrastare o rinforzare stereotipi e luoghi comuni. Attivistə, espertə e movimenti femministi insistono sul ruolo della lingua e delle narrazioni nel contrasto a violenza di genere e discriminazioni e sulla necessità di un racconto mediatico meno romanzato sui femminicidi, che abbandoni termini come “raptus” o “delitto passionale”.
Giovedì 23 giugno alle 19.00 il Centro di giornalismo permanente propone una serata di dibattito con giornaliste ed esperte del tema: Giorgia Fusacchia, Vera Gheno e Giulia Siviero. Con il contributo video di Marta Dillon dall\’Argentina. Le nostre Federica Delogu e Claudia Torrisi presenteranno durante la serata il reportage realizzato dal CGP in collaborazione con Scosse.
L’evento si inserisce all’interno di FIRE, Festival d’inchiesta e reportage giornalistico, in programma dal 22 al 25 giugno al giardino Galafati di via del Pigneto 172 a Roma. FIRE è realizzato nell’ambito del programma della Regione Lazio “Vitamina G” ed è sponsorizzato da Etica Sgr.
>> 19.00 Aperitivo e dibattito
++ MARTA DILLON, co-fondatrice di Ni Una Menos
++ GIORGIA FUSACCHIA, associazione Scosse
++ VERA GHENO, sociolinguista
++ GIULIA SIVIERO, giornalista
++ FEDERICA DELOGU, Centro di giornalismo permanente
++ Modera: CLAUDIA TORRISI, Centro di giornalismo permanente.
@ Giardino Galafati, via del Pigneto 172/196, Roma
Giovedì 23 giugno, ore 19.00
Ingresso libero. Non è prevista la prenotazione.
– Vera Gheno è una sociolinguista specializzata in comunicazione digitale. Ha collaborato per vent\’anni con l\’Accademia della Crusca lavorando nella redazione della consulenza linguistica e gestendo l\’account Twitter dell\’istituzione. Ha insegnato come docente a contratto all\’Università di Firenze, dove è ricercatrice di tipo A dal settembre 2021. I suoi libri sono stati pubblicati da Newton Compton Editori, Einaudi, Effequ, Edizioni Gruppo Abele.
– Giulia Siviero collabora con il Post e altre testate tra cui il manifesto e L’Essenziale, dove si occupa di questioni di genere e movimenti delle donne. Femminista, formatasi con il pensiero della differenza sessuale, è attiva, fin dalla sua nascita, in Non Una di Meno.
– Marta Dillon è una giornalista e attivista argentina, co-fondatrice del movimento femminista Ni Una Menos. È editorialista del supplemento femminista Las 12 del quotidiano argentino Pagina/12. Figlia dell’avvocata e attivista Marta Taboada, sequestrata e fatta scomparire dal regime di Videla, sul caso della madre ha scritto il libro”Aparecida” che è stato pubblicato anche in Italia.