Bestiale,primitiva e ormai già post-umana la maternità e la sua rappresentazione è stata presto sequestrata al corpo delle donne e pietrificata in allegorie sacre, tribali o puramente estetiche, funzionando da dispositivo simbolico di asservimento.
Anzitutto, asservimento del mistero più inquietante: quello del corpo. Corpo vivo e carnale, attraversabile da esperienze naturali o \”sane\” ma anche brutali, distorte o allucinate, e da contraddizioni non riducibili a nessuna sintesi pacificata.
E poi, asservimento del corpo specifico delle donne, con le loro identità complesse e plurali, mai totalmente digeribili nel ventre statuario o angelicato della Madre e in nessuna sublimazione iconografica degli “istinti naturali\”.
A smantellare l’icona quieta e pacificata della Madre, e custodire lo scarto d’esperienze che ne avanzano è stato spesso il cinema.
(rimando per questo ad approfondimenti e filmografie possibili della cara Elvira Del Guercio, qui: https://www.iltascabile.com/lingu…/madri-parallele-mostri/)
E noi mettiamo in campo alcuni film.
Filo conduttore, il gioco sempre in ballo fra natura e mostro, mitologia e corpo. Un\’indagine (aperta e incompiuta) sul filo labile che intercorre fra le forze dell\’orrore e quelle, forse non meno inquietanti, dell’amore.
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PROGRAMMA:
7 nov___
GOODNIGHT MOMMY
Franz, Fiala (Austria, 2014)
+ Laura Gino (Halleluja, NWR, Addio Addio, Ganf) selecta
14 nov___
SAINT OMER
Alice Diop (Francia, 2022)
+ Jonida Prifti selecta
21 nov___
KOTOKO
S. Tsukamoto (Giappone, 2011)
+ Serena Kippenbergen selecta
28 nov___
MEDEA
Lars Von Trier (Danimarca, 1988)
+ Francesca Pasquini selecta
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I film sono in lingua originale con sottotitoli
Apertura porte___h 21
Proiezioni________h 21:30
A seguire__all female selecta
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