Giovedì 16 Novembre al Nuovo Cinema Aquila alle 21.00
LA REGISTA GIULIA GRANDINETTI
PRESENTA
TRIA-DEL SENTIMENTO DEL TRADIRE
Giovedì 16 Novembre alle ore 21.00, ‘Tria-Del sentimento del tradire’ di Giulia Grandinetti, vincitore del Premio della Giuria al 4th Free Aquila Fest, aprirà la proiezione serale del film ‘The Old Oak’ del Maestro Ken Loach, in concorso al 76° Festival di Cannes. La regista del cortometraggio sarà presente e terminata la proiezione risponderà alle domande del pubblico. L’incontro sarà moderato dai direttori artistici del Festival e da Fabio Meloni, coordinatore del Nuovo Cinema Aquila, che esporrà le motivazioni dell’abbinamento tra corto e lungo. Il cortometraggio precederà tutte le proiezioni della pellicola fino a Mercoledì 29 Novembre.
Il cortometraggio di Giulia Grandinetti è stato premiato con il Premio della Giuria al Festival di cortometraggi ‘Free Aquila’, prodotto dal Nuovo Cinema Aquila. Il premio consiste in un due settimane di proiezioni in testa ad una pellicola dalla tematica affine. E’ proprio il caso di “The Old Oak” di Ken Loach, che ci narra – proprio come ‘Tria-Del sentimento del tradire’ – di migranti che trovano in un paese europeo un contrappasso tragico. Distopico e immaginifico nel caso del corto, tutto calato nelle dinamiche socio-politiche della contemporaneità nel caso del lungo (nel quale – comunque – il gesto del footgrafare è in grado di ridisegnare una realtà “come dovrebbe essere”).
TRIA-DEL SENTIMENTO DEL TRADIRE (Drammastico, Italia, 2022; Regia: Giulia Grandinetti; Durata: 17’)
In una Roma distopica, vige una legge per cui le famiglie immigrate non possono avere più di tre figli. Se ne arriva un quarto, lo si deve far nascere, ma poi uno deve essere ucciso, dando alle femmine la precedenza per il sacrificio. Zoe, Iris e Clio sono tre sorelle, ma una di loro presto verrà uccisa. Tria è una storia tragica, sospesa tra la vita e la morte, ambientata tra le mura domestiche di una famiglia che ha accettato di sacrificare la propria integrità pur di ritagliarsi un posto nel mondo. Una storia distopica, ma non così lontana da ciò che potrebbe accadere o che, da qualche altra parte, è già accaduto.
“Ispirata al modello greco, Tria è una storia tragica, che indaga le ragioni del tradimento e le conseguenze del sentirsi traditi.” E’ la stessa Giulia Grandinetti a raccontare la genesi del suo progetto. “All’interno di una società governata da uomini che giocano a fare le leggi, credendo di potersi sostituire a Dio, qual è il prezzo che siamo disposti a pagare oggi pur di ritagliarci un posto nel mondo?”
THE OLD OAK (Drammatico, Regno Unito/Belgio/Francia, 2023; Regia: Ken Loach; Cast: Andy Dawson, Dave Turner, Ebla Mari; Durata: 113′)
The Old Oak è un posto speciale. Non è solo l’ultimo pub rimasto, è anche l’unico luogo pubblico in cui la gente può incontrarsi in quella che un tempo era una fiorente località mineraria e che oggi attraversa momenti molto duri, dopo 30 anni di ininterrotto declino. Il proprietario del pub, TJ Ballantyne (Dave Turner) riesce a mantenerlo a stento, e la situazione si fa ancora più precaria quando The Old Oak diventa territorio conteso dopo l’arrivo dei rifugiati siriani trasferiti nel villaggio. Stabilendo un’improbabile amicizia, TJ si lega ad una giovane siriana, Yara (Ebla Mari). Riusciranno le due comunità a trovare un modo di comunicare?
The Old Oak è un dramma commovente che parla di perdite, di paura e della difficoltà di ritrovare la speranza
Il prezzo del biglietto è di 7 euro, 5 euro per chi usufruisce delle riduzioni.
L’evento è promosso da Roma Culture. Informazioni e programmazione – www.cinemaaquila.it