Giovedì 12 e Venerdì 13 Maggio al Nuovo Cinema Aquila
PIGNETO PER LA PACE
La sala-simbolo del quartiere capitolino, in tandem con l’associazionismo di zona, propone una riflessione sulla guerra di oggi e di ieri, “assurda e violenta da qualunque parte arrivi, da chiunque venga decisa”. L’abbinamento tra il corto ‘Terra dei padri’ di Francesco Di Gioia e il medio ‘Io c’ero’ di Rosario M. Montesanti, entrambi documentari d’archivio, costituisce il nodo centrale della prima serata, che può contare sulla presenza di un ospite gradito quale Corrado Augias. Il celebrato film ucraino ‘Atlantis’ di Valentyn Vasyanovych e la preziosa incursione nel cinema del reale de ‘La guerra che verrà’ di Marco Pasquini – inesorabile disanima del conflitto siriano – costituiscono gli appuntamenti di spicco della seconda serata. Non mancheranno l’ultimo lavoro sulla breve durata di
Mimmo Calopresti ed un omaggio a Gigi Proietti.
Il cortometraggio ‘Terra dei Padri’ di Francesco Di Gioia, viscerale testimonianza sulla deportazione del poeta Fadil Hasin Ash-Shalmani nei primi anni di occupazione italiana in Libia, è stato premiato con la Menzione Speciale della Giuria al Festival di cortometraggi ‘Free Aquila’, prodotto dal Nuovo Cinema Aquila. Il premio consiste nell’abbinamento – nell’ambito di una serata-evento dalla rilevante visibilità – ad una pellicola dalla tematica affine. E’ proprio il caso di ‘Io c’ero’ – documentario di Rosario M. Montesanti sulle vite irrimediabilmente ferite di alcuni testimoni dei bombardamenti capitolini del 1943 – che narra, proprio come ‘Terra dei padri’, di un tempo sospeso, dove le parole (nel tentativo di contrastare la violenza improvvisa o lo sradicamento) assumono un valore difficile da calcolare. Parole di indubbia caratura poetica o meramente colloquiali e spezzate dalla commozione, in entrambe i casi caratterizzate da un
dato linguistico suadente e musicale nonostante la drammaticità dei fatti: il dialetto.
A seguire il programma delle due giornate.
GIOVEDI’ 12 MAGGIO
L’ingresso sarà gratuito per l’intera serata.
A partire dalle ore 20.00, nell’ordine verranno proiettati:
Terra dei padri (Italia, 2021, 11’) diretto da Francesco Di Gioia, vincitore della Menzione Speciale della Giuria al 3rd Free Aquila Festival.
Anni ‘10 del XX secolo. Attraverso poesie in dialetto e filmati d’archivio, seguiamo la deportazione del poeta libico Fadil Hasin Ash-Shalmani, uno dei capitoli meno documentati del colonialismo italiano.
Al termine della proiezione, l’autore risponderà alle domande del pubblico. L’incontro sarà moderato dai direttori artistici del Free Aquila Festival e da Domenico Vitucci, direttore e programmatore del Nuovo Cinema Aquila, che esporrà le motivazioni dell’abbinamento tra corto e medio.
Ninna nanna della guerra (estratto da una puntata di ‘Ballarò’ del 2015; 3’)
Gigi Proietti recita la poesia omonima scritta da Trilussa nel 2014.
Intervento del giornalista Corrado Augias sulla guerra e in particolare sulle analogie tra quella del 1914 e quella dell’oggi. La sua sarà anche una testimonianza del bombardamento del 1943, vissuto sulla Via Appia, a poca distanza dal quartiere San Lorenzo.
Io c’ero (Italia, 2013, 52’) diretto da Rosario M. Montesanti
Gli ultimi testimoni del bombardamento di San Lorenzo raccontano in prima persona quella tragica esperienza.
Al termine della proiezione l’autore risponderà alle domande del pubblico. Modera Corrado Augias. Saranno presenti Mimmo Calopresti, direttore artistico del Nuovo Cinema Aquila, e Francesco Raniero Martinotti, Presidente dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici.
Arte Pasolini Guerra (Italia, 2022, 7’) diretto da Mimmo Calopresti (con introduzione dall’autore)
Il regista calabrese fa visita al locale Pommidoro, tanto frequentato da Pier Paolo Pasolini e ormai abbandonato. E’ un teatro di guerra…
VENERDI’ 13 MAGGIO
ore 19.00 – Atlantis (Ucraina, 2019, 106’) diretto da Valentyn Vasyanovych, vincitore del Premio Orizzonti per il Miglior Film alla Mostra di Venezia 2019 (biglietto: 7 euro)
2025: in un futuro molto prossimo, l’Ucraina orientale è diventata, dopo l’immaginaria fine della guerra contro la Russia, un deserto
inadatto alla presenza umana…
ore 21.00 – Arte Pasolini Guerra (Italia, 2022, 7’) diretto da Mimmo Calopresti (ingresso gratuito)
ore 21.10 – La guerra che verrà (Italia, 2021, 80’) diretto da Marco Pasquini (biglietto: 7 euro)
Vite in trincea, un conflitto permanente, soldati in attesa, un’amicizia interrotta: la quotidianità di un avamposto di prima linea all’interno dell’esercito regolare siriano.
Al termine della proiezione l’autore risponderà alle domande del pubblico. Modera la giornalista Costanza Spocci.
L’evento è promosso da Roma Culture.